Le Vie Cave
Si tratta di Vie scavate nel  tufo, con pareti spesso alte anche venti metri, alcune lunghe circa un  chilometro, dalla larghezza di circa due o tre metri, in alcuni tratti  chiuse in alto dalle fronde degli alberi che formano una verde ed  ombrosa galleria. Il microclima  di questi ambienti  umidi ed ombrosi  permette la vita  all’interno delle Vie Cave a muschi, licheni e felci.  Sul fondo sono evidenti i segni degli zoccoli degli asini che per secoli  vi hanno transitato, quali mezzi di trasporto che accompagnavano gli  uomini a lavorare la campagna.
Questi spettacolari e suggestivi percorsi tracciati dagli Etruschi scavando la viva roccia, perché sono stati realizzati?
Erano solo vie di comunicazione, come sostengono alcuni, o percorsi sacri?
Non è facile dare una risposta, però è indubbio che in prossimità di  ogni Via Cava sono state rinvenute necropoli, più o meno numerose. 
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VIE CAVE  E SENTIERI
La Mappa presenta soltanto la rete dei Sentieri e delle Vie Cave che sono effettivamente ed agilmente percorribili.
I percorsi riportati costituiscono già di per sé una proposta  importante, un  nucleo ricco e articolato, ma che è parte di una rete  sentieristica molto più ampia; pertanto le proposte riportate nella  mappa possono  essere  messe in relazione con altri  percorsi nel  territorio di Pitigliano e con percorsi nei  territori dei comuni di  Sorano e Manciano.
PARTENZA dall’ Ufficio Informazioni e  Accoglienza Turistica – Piazza Garibaldi .
PRIMO ITINERARIO         - VIA CAVA DI POGGIO CANI 
(rif. mappa 3)
Percorrere il centro storico in tutta la sua lunghezza fino alle mura etrusche (porta di Sovana).
Seguire per la Via Cava di Poggio Cani, che è la più vicina al paese, ma ha dimensioni più modeste rispetto ad altre. 
Arrivati alla strada asfaltata, si possono seguire tre itinerari:
- Via Cava di Fratenuti  
(rif. mappa 6)
- Via Cava di S. Giuseppe  
(rif. mappa 5)
- Sentiero delle Cascate  – da qui si ritorna in paese 
(rif. mappa 1)
OPPURE:  SECONDO ITINERARIO     – SENTIERO DELLE CASCATE 
(rif. mappa 1)
Uscire dalla “Porta” in piazza Petruccioli, andare a sinistra in direzione Sorano.
Lungo la via S. Chiara, poco prima della Società Rama, scendere a  sinistra e percorrere il sentiero che costeggia la cascata del Prochio  in prossimità di un’area pic-nic. 
Proseguire fino ad un antico ponte romano. A destra la cascata del Lente  (cascata del “Londini”); di fronte il sentiero che porta alla strada  asfaltata. 
Da qui, percorso un breve tratto verso sinistra, si possono seguire tre itinerari:
- Via Cava di S. Giuseppe 
(rif. mappa 5)
- Via Cava di Fratenuti 
(rif. mappa 6)
- Via Cava di Poggio Cani – da qui si ritorna in paese 
(rif. mappa 5)
VIA CAVA DI  S. GIUSEPPE  arrivando dalla Via Cava di Poggio Cani 
(rif. mappa 5)
Usciti dalla Cava di Poggio Cani, attraversare la strada asfaltata  girare a destra, superare l’accesso alla Via Cava di Fratenuti  proseguendo ancora lungo la strada asfaltata, attraversare un vecchio  ponte sulla Lente fino ad arrivare ad un’area attrezzata per pic-nic,  dove si può anche consultare un’ampia documentazione sulla fauna ittica  della zona. 
Si prosegue per la Via Cava di S. Giuseppe. E’ la Via Cava più lunga e  presenta nel fondo le impronte degli zoccoli degli asini che per secoli  l’hanno percorsa.
Lungo il percorso, sulla sinistra si trova una necropoli; più avanti,  incastrato fra due massi, un quadro raffigurante S. Giuseppe della  pittrice Licia Formiconi. Risalita tutta la Cava, si trova un sentiero  che conduce alla  Fontana dell’Olmo.
Da qui si può continuare fino a Sovana oppure tornare indietro fino  all’incrocio e, se non si vuol ripercorrere la Via Cava, girare a  sinistra e ritornare per la asfaltata (con scarsissimo traffico).
In prossimità del ponte sul Lente, si può risalire al paese per il sentiero delle Cascate o per la via  Cava di Poggio Cani.
VIA CAVA DI FRATENUTI 
(rif. mappa 6)

Usciti dalla Cava di Poggio Cani, attraversare la strada asfaltata e  proseguire verso destra.  Poco dopo, sulla sinistra seguire  l’indicazione Via Cava di Fratenuti. E’ forse la Via Cava più  spettacolare, con pareti alte fino a venti metri . 
Una volta percorsa la via Cava, risalire sul pianoro soprastante;  seguendo  il sentiero, ben individuabile da una staccionata che lo  fiancheggia quasi costantemente, ci si trova su una strada asfaltata con  scarso traffico.
A sinistra si prosegue verso l’incrocio denominato “Le quattro strade”.
Ancora a  sinistra si scende verso il Santuario “Madonna delle Grazie” (punto panoramico). Si prosegue per Pitigliano.
Superato di poco il bivio per Sovana, a sinistra si può risalire al  paese per l’antica strada detta “Selciata”, dove ci sono i lavatoi  medicei e il più grande degli archi dell’acquedotto.
VIA CAVA DEL GRADONE 
(rif. mappa 8)
Si trova nel percorso all’interno del Museo Archeologico all’aperto “Alberto Manzi”
PASSEGGIATA PANORAMICA 
(rif. mappa 2)
E’ una strada che circonda tutt’intorno il Centro storico, permettendo  una bella vista panoramica da un insolito punto di vista: dal basso  verso l’alto. Lungo il percorso diverse scalinate permettono di risalire  in paese, altrimenti rientrando dall’altro lato ci si trova agli  antichi lavatoi e sotto l’imponente acquedotto mediceo. 
Attualmente chiusa in gran parte, per lavori di consolidamento del masso tufaceo su cui si erge Pitigliano. 
VIA CAVA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE 
(rif. mappa 7)   e   VIA CAVA DELL’ANNUNZIATA  
(rif. mappa 4)
Attualmente inagibili, saranno prossimamente oggetto di interventi di ripristino.